Il corso di regia si divide in due livelli: base e master.

Dal pensare un’immagine alla sua realizzazione. Il corso di regia affronta le basi della narrazione dal punto di vista teorico e pratico insieme. Il piano tecnico e quello creativo trovano un punto di contatto nella realizzazione di progetti professionali. Si parte dalle teorie base della narrazione, fino alla sperimentazione pratica sul campo. Gli obiettivi sono progressivi e compatibili con il livello di esperienza acquisito sul campo.
Gli allievi di regia sono invitati a seguire, senza costi aggiuntivi, anche il corso di recitazione per capire quali sono le dinamiche necessarie per gestire un attore.

Il corso di regia si divide in due anni.

REGIA BASE

Durata del corso: 10 mesi (Ottobre/Luglio)

Il corso di regia base: il primo livello che inizia ad ottobre 2023 e si conclude a luglio 2024 affronta le basi complete della regia. Dalla grammatica dell’inquadratura al rapporto con l’attore sul set.
Ha come fine l’elaborazione di un cortometraggio della durata di max 5 minuti, il cui soggetto sarà fornito dalla scuola e la cui sceneggiatura sarà realizzata dagli allievi del corso di sceneggiatura del primo atto, oltre alla partecipazione di altri elaborati filmici in qualità di ruoli secondari.

In dettaglio:

Il corso di regia base verte su tre focus specifici.

Confronto e sviluppo con la sceneggiatura. Il regista è un interprete. Saper leggere e decodificare una sceneggiatura è la base. Per questo, oltre a cenni base sull’analisi di uno script ogni allievo sarà chiamato ad interagire praticamente con uno sceneggiatore e dal confronto acquisirà gli strumenti per trasformare un testo in film.

Teoria dell’inquadratura e messa in scena. Dalla composizione dell’immagine alla sua realizzazione nello spazio l’allievo impara a gestire lo spazio, la telecamera e le dinamiche sceniche rispetto ad un obiettivo mirato di racconto.

Lavoro attoriale. La regia non è solo “fare inquadrature”. È soprattutto cura per l’attore. Non si può prescindere dalla relazione attiva con l’attore, vero fulcro dell’emozione e del racconto per immagini. Una parte del corso è dedicata alle tecniche di approccio e gestione del ruolo attoriale nella messa in scena e rispetto all’interpretazione della sceneggiatura.

Obiettivo del corso:
a. realizzare un cortometraggio completo e professionale, al fine di poter partecipare ai festival e costruire un primo biglietto da visita per farsi conoscere nell’ambiente.
b. Partecipare a più cortometraggi in più ruoli, allo scopo di diversificare le proprie competenze ed arricchire il proprio curriculum.

Nota: Il corso è propedeutico al master.